L’edizione di quest’anno di Ecomondo mi ha accolto a quattro ruote. Sono le auto elettriche, infatti, la “novità” più in evidenza. Ancora lontane dall’uso a lunga percorrenza, ma ormai a prezzi quasi accessibili e soprattutto con una concorrenza fra i principali marchi mondiali. Più in generale l’atmosfera è quella di una Green Economy che tira e genera affari.
Interessanti e articolati i convegni sulle bioplastiche, i CSS (Combustibili Solidi Secondari) e i loro controversi percorsi attuativi, i danni conseguenti alle alluvioni. In quest’ultimo ambito ha generato molto interesse il sistema antiallagamento Stopflood, uno dei clienti che rappresentavo.
Sul tema rifiuti e sul loro riuso, riciclo e riutilizzo, ormai è di pubblico dominio che gli espositori sono maturi e le soluzioni sono sempre molto interessanti e intriganti. Si va dall’arte all’utilizzo pratico. In quest’area il nuovo Bilancio di Sostenibilità della Filippa,la discarica di Cairo Montenotte, ha conquistato l’interesse di chi già conosce questo esempio di gestione virtuosa, grazie a un documento solo online composto da poche e semplici infografiche, oltre a un modulo adattivo allo strumento informatico che si usa per sfogliarlo.
Di questa fiera quello che mi affascina ogni volta sono i mobili in cartone, sempre più belli e funzionali, oltre che resistenti. Come lo scorso anno il pubblico è numeroso con provenienze anche dall’estero e, per un paio di giorni, tutti i problemi economici e industriali sembrano ormai alle spalle.
A dimostrazione che sulla Green Economy e sulla comunicazione ambientale è giusto investirci per tempo!