Dopo la prima puntata su Facebook della nostra breve guida sull’utilizzo dei Social Media come strumento di business, passiamo a Twitter. Cinguettii e uccellini azzurri, davvero? Eh sì, perché se volete parlare al mondo ormai dovete saper gestire bene alcune applicazioni sul vostro telefono. Scopriamo come
Twitter, questo sconosciuto. Lo strumento di comunicazione preferito di tanti VIP, dai politici agli sportivi (a cui affidano spesso più di quanto dovrebbero..) può portarvi con le sue ali blu in un nuovo mondo di conoscenza e di business. Come?
Attenzione! Questa non sarà una guida “tecnica”. Non vi diremo quale app utilizzare per programmare, a che ora far uscire un vostro contenuto originale, o come impostare le immagini nelle impostazioni. Vogliamo suggerirvi quale strada intraprendere perché la vostra comunicazione sia esaustiva, interessante ed efficace.
Scegliete prima di tutto che cosa e come volete comunicare. Twitter, così come i comunicati stampa, Facebook, o l’utilizzo della radio, è solo un mezzo, e non un fine. Ecco, questo tenetelo a mente sempre. Perché potete avere anche la campagna di comunicazione più bella e penetrante, ma se poi vendete un prodotto scadente o semplicemente “non-comunicabile”, sarà del tutto inutile avere migliaia di follower.
Noi abbiamo scelto di avere un determinato tipo di linea editoriale, ad esempio.
Come potete vedere nello screen-shot qui sopra, MUST ha un profilo attivo su Twitter da almeno due anni, anche se la sua gestione più continuata è iniziata solo un anno più tardi. Come molti, infatti, abbiamo pensato che “bastasse averlo”. E invece no, perché solo monitorando e curando con costanza i nostri profili possiamo farli crescere, e così farci conoscere sempre di più.
MUST è una realtà genovese, e per questo abbiamo deciso di pubblicare una foto che più di tante parole descrive questo luogo. Mare, bellezza, ma anche storia, con un grande centro storico. MUST è questo: siamo una società piccola ma ben radicata, sappiamo aprirci al mondo, e “comunichiamo” dal 1989.
La nostra linea editoriale, poi, rappresenta i nostri clienti..
..noi stessi..
..e gli argomenti di cui ci occupiamo ogni giorno
Perché pubblicizzare i prodotti altrui? Prima di tutto perché, come dicevamo anche nel post su Facebook, non è mai interessante mettere solo sè stessi al centro dell’attenzione. E poi perché siamo comunicatori, non vendiamo un prodotto materiale. Ci occupiamo di molti temi: dalla comunicazione alla sicurezza, dal coaching personale alla gestione ambientale. Dobbiamo essere informati e dobbiamo informare su quello che accade intorno a noi. Dobbiamo essere credibili, ma dobbiamo credere noi stessi per primi in ciò che diciamo.
E tu come hai impostato la tua linea editoriale o la tua campagna su Twitter? Scrivici!
E intanto seguici su Twitter!